IL CIABOT NEL MONFERRATO ACQUESE

Esempio di Schedatura
Esempio di mappatura attraverso QR-Code
TESI DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA EDILE, POLITECNICO DI TORINO, 2019.

IL “CIABOT” NEL MONFERRATO ACQUESE

ABSTRACT

In questa Tesi di Laurea viene condotto lo studio e la classificazione dei magisteri d’opera dell’architettura rurale diffusa nel Monferrato acquese.

Questo studio si intreccia con il tema del recupero edilizio e nello specifico ci si è focalizzati su quella fase di rilievo filologico precedente alla vera e propria fase di progettazione.

Le indagini che sono state condotte, propongono un’analisi estesa ad alcuni comuni del Piemonte a forte caratterizzazione rurale. Si è trattato di esaminare edifici, borgate e piccoli insediamenti che con le loro infrastrutture, risultato il manifesto di una evoluzione sociale, produttiva e culturale che nell’arco di due millenni di storia hanno interessato queste terre.

Partendo dallo studio di un territorio così particolare come quello individuato in questa porzione di Langhe e Monferrato, si è arrivati ad individuare un elemento edilizio di forte valenza paesaggistica che rappresenta un’icona della vita rurale e contadina e sarà il protagonista indiscusso di questa Tesi: il Ciabot.

Una lettura critica e approfondita ha permesso di far emergere dal paesaggio queste costruzioni, osservandole nel loro insieme. Porsi un interrogativo su questi edifici, sparsi qua e là, ha permesso di trovare una logica motivazione della loro nascita, collocazione, diffusione, decadenza e talvolta rigenerazione.

L’interesse di indagare sulla loro funzione nasce osservando come le esigenze umane si sono tradotte in fatti edilizi ed architettonici che ne hanno modellato le forme. La dignità dell’uso dell’essenziale è divenuto il particolare segreto della bellezza di questi edifici. Cogliere ed apprezzare l’essenza architettonica ed il valore di queste costruzioni, improntate a singolare austerità e ricerca funzionale, può far comprendere come la difesa del paesaggio costruito diviene difesa del patrimonio storico e culturale della collettività.

Il Ciabot rappresenta appunto la più elementare costruzione edilizia e con la sua considerevole valenza storica esprime il legame univoco all’ambiente in cui si

inserisce. La storia e il contesto territoriale rappresentano infatti i capisaldi attorno ai quali si sono sviluppate l’analisi e la ricerca, finalizzate alla piena conoscenza dell’oggetto e all’adeguata padronanza del tema.

L’operazione di censimento che è stata condotta sui Ciabot, è stato il fulcro di questo studio. Il Modello di Schedatura, opportunamente progettato e testato può essere adattabile a contesti anche differenti da quello locale.

Lo scopo principale è quello di sensibilizzare la comunità di Langhe e Monferrato, e qualunque interessato, al riconoscimento e alla conservazione di queste architetture rurali aventi interesse storico ed etno-antropologico quale testimonianza dell’economia rurale tradizionale piemontese.

Con la campagna di censimento, che portato la redazione di 31 schede, si è voluto ottenere, le informazioni necessarie a descrivere nel dettaglio questo elemento del patrimonio edilizio.

Attraverso a delle ipotesi di riuso, vengono fornite delle idee per la rifunzionalizzazione e la trasformazione che ridarà vita a questi edifici. 


Tramite soluzioni tecniche e costruttive si potrà avere l’obbiettivo di rendere il Ciabot un edificio accessibile, fruibile e confortevole, volto a conservare l’armoniosa immagine che se ne percepisce oggi a partire dal suo inserimento paesaggistico, restituendolo al servizio della vita culturale ed economica della comunità. Ridare una nuova vita a queste strutture pone l’obbiettivo della tutela, della riproposizione innovativa di luoghi, memorie, conoscenze e artigianalità. Crearne una rete e mettendoli in relazione uno con l’altro, significa creare un circuito di bellezza straordinariamente diffuso lungo tutto il territorio fisico e lungo un arco di secoli di civiltà.

For my dissertation I have carried out a study and categorization of the rural architecture which is disseminated throughout the Monferrato area which surrounds the town of Acqui Terme.

This study is interwined with the matter of building renovation and more specifically it focuses on the stage concerning the philological evaluation which precedes the actual design stage.

The research offers an analysis that was extended to a number of towns which present strong rural features. The work has focused on assesing buildings, hamlets and settlements together with their infrastuctures which resulted in the evolution of the social, cultural and productive systems that, over the course of two thousand years, has affected these lands. The choice of studying such a unique territory, as the one included in this portion of the region of Langhe and Monferrato, has led me to the identification of a building element of great landscape value which represents an icon of country life and will be the undisputed protagonist of this thesis: the Ciabot

A critical and in-depth look has allowed these constructions to stand out observing them as a whole. By investigating these buildings, which are scattered here and there, it has been possible to find a logical explanation for their origin, their arrangement, their spreading, their decay and, in some cases, their regeneration.

The interest towards investigating their function comes from the observation of how human needs have translated into their construction and architecture which has influenced their shape.

Their essential simplicity is the key to the beauty of these buildings.

Capturing and appreciating the architectural essence and the worth of these buildings marked by a unique austerity and research for functionality, can help us

understand how the preservation of the built landscape translates into the preservation of the historical and cultural heritage of the community.

The Ciabot in fact represents the most basic form of building construction and with its considerable historical value it expresses a unique bond with the surrounding environment.

The historical and territorial context represents in fact the pillars of the work of analysis and research aimed at gaining a complete knowledge of the object and a comprehensive mastery of the subject.

The survey conducted on the Ciabot is at the heart of this study. The main purpose is that of raising awareness among the communities of the area of the Langhe and Monferrato, and anyone else interested in the recognition and conservation of these rural buildings which hold historical and ethno- antropological interest as evidence of the traditional rural economy of Piedmont.

The purpose of this census operation is that of collecting, through the filing of the Ciabot, the information necessary to describe this element of rural architecture spread across the area of Monferrato around Acqui Terme.

Through the suggestion of reuse hypothesis, some ideas regarding the repurposing and transformation of these buildings are provided in order to give them a new life.

Through technical and constructive solutions, we’ll have the possibility of making the Ciabot an accessibile, usable and comfortable building aiming at preserving its harmonious image, that can be perceived today, starting from its landscape integration and returning it to the service of the cultural and economic life of the community. Giving these buildings a new life sets the aim of preserving and reviving places, memories, knowledge and craftsmanship. Creating a grid and establishing a relationship among them means developing a network of beauty extraordinarily spread across the territory and centuries of civilization.

Alla ricerca della Bellezza, THE LANDSCAPE I LIKE ®

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slide 1

Nell’ambito del corso di comunicazione e marketing, mi occupo di graphic design e comunicazione visiva.

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Tutti i diritti sulle immagini sono riservati | © 2022 Manuel Cazzola | www.manuelcazzola.com

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delle eccellenze del territorio.

 

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Talk About è un format nato grazie ad una serata organizzata da  A.F.A. Associazione fotografica Alessandrina nella quale ho avuto la possibilità di parlare dei miei progetti fotografici agli iscritti del circolo. 

Ho pensato così di rivolgermi a tutti i Circoli Fotografici che lo desiderano, per offrire una serata nella quale con un racconto per immagini narrerò dei miei sette anni trascorsi a rincorrere la bellezza su e giù per le colline di Langhe e Monferrato.

 
Esiste altrove quello stesso concetto di bellezza?

Condividerò con voi la mia esperienza.

puntini

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Molto più di una fotografia.

manuel cazzola

Alla ricerca della bellezza racconto le mie e le tue emozioni

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